Cosa fa un Sessuologo Clinico? La Sessuologia è ormai una scienza recente, branca della psicologia e della medicina, in seno ad essa ll sessuologo clinico è uno psicologo e psicoterapeuta, laureato ed iscritto all’Albo professionale FISS, dopo un perfezionamento di oltre quattro anni, effettuato nella scuola di specializzazione di Sessuologia Clinica, che confluisce nella Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica. Questa specifica formazione, articolata e difficile, prevede dieci anni di studi, prima di poter prendere in cura un paziente o una coppia, portatori o portatrici di un disturbo della sessualità.
La sessuologia moderna è una disciplina che studia gli aspetti biologici, medici, psicologici, pedagogici, culturali e sociali della sessualità ed ha avuto il suo esordio nel 1948 con il rapporto Kinsey, sul comportamento sessuale. Tali studi pionieristici hanno fatto sì che la sessualità diventasse finalmente oggetto di studio. Da allora molti studiosi iniziarono ad occuparsi del piacere sessuale, comprendendo che l’assenza di piacere nella vita è causa e conseguenza di molti disagi psicosomatici e relazionali.
Cosa fa un Sessuologo Clinico? Utilizza la parola e modifica un’emozione.
Di sessualità si parla ovunque, sui media, in tv, sui social network, ovunque nelle riviste ma le informazioni divulgate difficilmente risultano pertinenti e corrette. Nonostante il dilagare delle disfunzioni sessuali che colpiscono ogni fascia d’età e diversi sessi, disforie sessuali incluse, la sessualità umana continua a produrre infelicità e dolore. L’educazione alla sessualità e alle emozioni, continua ad essere il grande assente nelle scuole di ogni ordine e grado, non essendo ancora possibile fare educazione sessuale, avvalendosi di specialisti di qualità e di formazione.
In relazione ai disturbi della sessualità, si evidenzia che i maschi cercano in tutti i modi di nascondere e rimuovere il disagio sessuale, negando il più possibile la richiesta d’aiuto, poiché la vivono con vergogna. Le femmine, di solito più emancipate ed evolute riescono a portare i loro uomini in Consultazione Sessuologica facendosi carico del disagio della coppia , per salvare il loro legame d’amore.
Il maschio giovane e ansioso, giunge in consultazione deluso e provato. Dopo tanti pellegrinaggi diagnostici e di cura, si avvale spesso di terapie farmacologiche e, senza riflettere sul significato del proprio sintomo sessuale, si abbandona al proprio destino d’ansia che lo abita, aggravando la sua sintomatologia.
Cosa fa un Sessuologo Clinico? Aiuta ad uscire da una crisi di coppia!
La sessuologia si occupa delle disfunzioni sessuali maschili e femminile e delle relazioni di coppia conflittuali, infelici o turbolente. Molti partner rimangono intrappolati all’interno di un legame ormai eroso, già naufraghi nello stesso mare, portatori di sintomi psicosomatici e sessuali dei quali ne ignorano l’esistenza. A un certo punto della loro vita succede l’irreparabile, un sintomo sessuale si cronicizza; il dolore di un tradimento o l’abbandono sentimentale mettono la “coppia in crisi,” la quale cercherà di risolvere il proprio conflitto rivolgendosi ad un Sessuologo, il quale tenterà un di inagurare un nuovo ciclo di vita nella coppia.
Dopo una prima Consulenza, luogo preliminare d’ascolto e comprensione del disturbo è possibile raccogliere un’anamnesi e valutare un percorso di cura possibile. Le sedute propedeutiche alla terapia, generalmente flessibili, cioè individuali e di coppia, consentono di valutare e stabilire il percorso terapeutico più adatto, permettendo d’intervenire sul disturbo della relazione e della comunicazione, responsabile del disagio.
Nel caso di soggetti single si affrontano problematiche riguardanti la sessualità e l’affettività delle origini, indagando il rapporto con le figure genitoriali e il percorso evolutivo del soggetto, per comprenderne le possibilità della crescita erotica e della risoluzione.
Anche sui problemi relativi all’identità sessuale fluida, all’orientamento sessuale, alle problematiche delle coppie omosessuali, al transessualismo, alle perversionie etc.., non mancano richieste d’aiuto e la disponibilità ad un approfondimento da parte degli specialisti.
Differenza tra la Consulenza e Terapia
Il Counseling psico-sessuologico può essere effettuato anche da uno psicologo con una parziale formazione in Sessuologia Clinica (due anni), che può dare indicazioni e consigli, ma non può fare Terapia ,in quanto la Terapia può essere effettuata esclusivamente da un Sessuologo Clinico, mentre è preclusa al Counselor .
I tempi dell’inconscio sono i tempi che l’inconscio si dà.
Domande frequenti: quanto dura una terapia? Quanto tempo occorre per risolvere questo o quel disturbo della sessualità? Quanto tempo necessita per elaborare il trauma del tradimento, il lutto o il sentimento d’abbandono?
La prognosi, dipende sempre dal soggetto, ognuno di noi ha tempi diversi d’elaborazione inconscia del proprio disagio. L’importanza della diagnosi non è trascurabile, così come la raccolta dell’anamnesi, l’ascolto della storia del soggetto, che dà un volto e un nome al disagio sessuale. Occorre lavorare nel rispetto dei tempi interni di ogni paziente, dei meccanismi di difesa della psiche, dei valori e della struttura di personalità. La fretta non aiuta nella comprensione e nella risoluzione.
Cosa fa un Sessuologo Clinico: dalla prevenzione, alla promozione della salute sessuale.
Il calo desiderio o la perdita del desiderio sessuale è il primo sintomo portato da una coppia in crisi, lavorare terapeuticamente sulla qualità di vita della coppia, significa promuovere il benessere sessuale. Il desiderio non si può indurre, non si può nemmeno prescrivere, ma al contrario si può lavorare sulla dinamica della coppia, sugli aspetti disfunzionali e sulla meta-comunicazione per creare le precondizioni nel quale il desiderio può sbocciare. La terapia fa sì che la coppia impari a guardarsi negli occhi per far rinascere l’eros sopito.
Nel lavoro clinico l’immaginario e le fantasie erotiche forniscono una fonte inesauribile di informazioni sulla vita interiore del paziente e sulle dinamiche relazionali della coppia. La sessuologia si occupa dell’immaginario erotico, d’ausilio per una sana e vibrante vita amorosa. La sessualità è un saper fare, ed un saper “essere insieme” in vista della crescita erotica della coppia.
La terapia sessuologica è un luogo sicuro, un contenitore all’interno del quale la coppia non si percepisce certo inquisita, additata, o giudicata. Nelle sedute è necessario tener conto del transfert, condividere fra terapeuta e paziente empatia, affetto, cura e rispetto reciproco. Il legame che si viene a creare con il Sessuologo è saldo e profondo, dura nel tempo e prosegue anche a fine percorso. Il terapeuta ben formato, non si lascia triangolare o manipolare dall’uno o dall’altro partner. L’obiettivo è il benessere e la cura della coppia, la neutralità e l’equilibrio. Lo scopo è quello di mettere ordine all’interno del racconto che la coppia porta, restituendo ai partner gli strumenti per una navigazione condivisa e per un possibile cambiamento di rotta.
Dalla paura del giudizio, alla terapia dell’amore
Effettuare una caccia alle streghe, cercare il colpevole del disagio affettivo e sessuale, è un tipo di percorso miope. Lamentarsi della noia sessuale, del calo del desiderio e delle più svariate disfunzioni sessuali o disagi del cuore è facile e convenzionale. Rivolgersi ai professionisti deputati alla cura della sessualità, risolvere le problematiche sessuali, coltivare l’erotismo tra le lenzuola è un atto di dichiarato coraggio.
In una coppia, anche maltratta dalla vita, c’è sempre qualcosa da scoprire. Il sessuologo guida i partner in quei luoghi interni ancora sconosciuti, alla ricerca di qualcosa dell’altro, mai visto prima. In quel viaggio chiamato ascolto, dove le cose importanti si vedono con le orecchie e si ascoltano con il cuore, la routine e la tristezza può essere trasformata nel suo contrario, attraverso le parole che curano.