Il dondolio concilia il sonno, può accadere a chiunque di addormentarsi, pur non volendolo, su un’amaca, cullati da un dolce movimento, facendo l’esperienza potente, che il movimento oscillatorio ha sulla rapidità dell’addormentamento.
Il dondolio evoca memorie sensoriali antiche
Il dondolio è un’esperienza che evoca sensazioni ed emozioni profonde, risvegliando una memoria sensoriale antica, che richiama ricordi inconsci legati ad uno stato intrauterino, nel quale, immersi nel liquido amniotico, percepivamo il movimento materno come un dondolio. Il dondolio concilia il sonno, questo è il motivo per cui tutte le madri cullano i loro bambini quando li tengono in braccio per farli addormentare, simulando il movimento oscillatorio della culla.
La culla ha origini antiche che risalgono ad oltre 1000 anni fa, veniva sospesa ai due estremi, per permettere al bambino di sentirsi dondolato e rassicurato dal movimento naturale che la sospensione riproduceva, in continuità con le medesime percezioni e ricordi provenienti dal grembo materno.
Una recente ricerca sulla rivista Current Biology sostiene che il dondolarsi concilia il sonno profondo, in particolare il ritmo lento delle oscillazioni ci consentirebbe di addormentarci prima, favorendo i ricordi e consolidando la memoria a breve e a lungo termine.
I risultati mostrano che alcuni soggetti, sottoposti ad una ricerca sul sonno in laboratorio, dormendo in un letto a dondolo, tendevano ad addormentarsi con maggiore facilità del gruppo di controllo, ai quali viceversa veniva richiesto di dormire in normali letti. E’ stato inoltre rilevato che il tempo del sonno profondo aumentava notevolemente, senza produrre risvegli durante il periodo naturale del sonno.
Sottoponendo gli stessi partecipanti ad un test di apprendimento da rievocare al mattino seguente per valutare la capacità di memoria, i soggetti cullati durante il sonno raggiungevano risultati migliori.
Il dondolio concilia il sonno: le oscillazioni producono effetti benefici su sonno e memoria.
Il movimento oscillatorio influenza nel sonno le onde celebrali, rendendole più lente e simili a quelle del sonno profondo.
Il dondolio concilia il sonno, gli effetti benefici del dondolio sembrano legati alla stimolazione ritmica del sistema vestibolare che contribuisce al senso dell’equilibrio e dell’orientamento spazio temporale. Il dondolio sincronizza l’attività neuronale nelle reti talamo-corticali del cervello, che svolgono un ruolo indispensabile, sia nel sonno che sulla memoria.
I risultati di detti studi confermano l’utilità ed i benefici del movimento oscillatorio sul sonno e sulla rapidità del prender sonno, utile nel trattamento di pazienti affetti da insonnia o disturbi della memoria, soprattutto nei soggetti non più giovani, che inevitabilmente soffrono disturbi del sonno e della memoria.
Il dondolio concilia il sonno: rimedi nella cura del sonno e counseling.
Dondolando ci si addormenta, si consiglia un’ oscillazione ogni 4 secondi, questo è il ritmo giusto per favorire il passaggio dalla veglia al sonno.
Il counseling per i soggetti sofferenti d‘insonnia è il ritorno all’amaca, nota come la “culla degli dei”. L’amaca può essere introdotta non solo come oggetto di arredamento, ma anche un modo scentifico e terapeutico per rilassarsi e prendere sonno.
Il dondolio concilia il sonno, a questo proposito l’amaca molto diffusa in Brasile, in Messico ed in generale nei paesi tropicali, può tornare ad essere quel giacinto sospeso e alternativo che consente ai soggetti insonni di garantirsi il sonno.
Aggiungendo al dondolio l’ascolto delle sensazioni che scendono nel corpo accompagnate dall’induzione visiva che ha il potere di evocare immagini, accade che il beccheggio dell’onda sulla barca, oppure la meditazione in acqua, che genera vita e si fa fluendo, ci riporta a uno stato di consapevolezza che è di non-forma, ad uno stato di unione con l’universalità, percependoci noi stessi parte vibrante dell’Esistenza. Questa forma di meditazione è indicata nel rilassamento profondo e nel superamento dello stress accumulato nel quotidiano.
Lasciar fluire le emozioni dentro la nostra mente, così come nel nostro corpo permette di ottenere quello speciale relax che favorisce il contatto e l’ascolto col proprio inconscio.
Il dondolio concilia il sonno, ma si può fare di più: la luce soffusa, qualche candela, una musica rilassante sono elementi utili per un atmosfera rilassante da riprodurre nella propria camera da letto, ben lontana dall’utilizzo di psicofarmaci o sonniferi, che i medici tendono a profondere, trattando l’insonnia come una malattia.