Il fantasma erotico – secondo Crèpault 1981- è una raffigurazione grafica o mentale conscia, sebbene immaginosa, ad alto valore edonico, sprigionante piacere sessuale e suscettibile di provocare un’eccitazione genitale, ma non solo.
Alcuni fantasmi hanno un fortissimo potere erogenico, sono capaci di produrre sensazioni erotiche ed eccitazione sessuale, una volta costruiti conservano nel corso degli anni il loro vigore, si fissano in modo indelebile nell’immaginario e possono essere utilizzati al bisogno.
Il fantasma erotico d’esistenza breve deriva da stimoli quotidiani e si costruisce in itinere
Il fantasma erotico infatti ha la prerogativa di manifestarsi nei periodi di vita in cui il bisogno emotivo che lo sottende si fa sentire maggiormente. Sebbene in modo illusorio, esso permette di soddisfare desideri erotici, fantastici e irrealizzabili, riscattando il soggetto da un punto di vista prestazionale e ristabilendo temporaneamente una stima sessuale di se diminuita e incerta.
Il fantasma diviene così una sorta di anticorpo psichico, capace di bloccare una minaccia d’angoscia, causata dalle cadute del desiderio.
Il fantasma erotico offre il vantaggio di avere una funzione adattiva, ridurre il pudore relazionale nella coppia, l‘ansia da prestazione e di donare al soggetto certezze smarrite.
De-sentimentalizzare l’incontro sessuale con il fantasma erotico
In tutte le coppie di tipo fusionale materno o paterno la sessualità è impedita dalla madonnizzazione o fraternizzazione del partner, quindi bloccata da fantasmi incestuosi e edipici, spesso responsabili di un’eccitazione impossibile.
Il fantasma interviene con efficacia quando le attività coniugali manifestano segni di stanchezza, può dare l’illusione della novità, essendo i fantasmi in genere al riparo della monotonia, perchè solo la realtà può appagare il desiderio: “il fantasma attiva il desiderio, come fa l’acqua del mare con la sete”. (Stoller)
I personaggi del fantasma germogliano dalla realtà, oppure sono creazioni della mente
Il fantasma può rappresentare un’esperienza sessuale già vissuta, confondendosi con il ricordo e continuando a conservare tutta la sua portata eccitativa ed erotica, talvolta sono creazioni della mente ma può anche essere costituito da un flash mentale, o da molte immagini che si succedono e s’ intersecano fra loro, come in una pellicola cinematografica, in tal caso l’eccitazione si ottiene per procura.
Il rituale del fantasma erotico consta di una sorta di feticizzazione, articolandosi attorno ad uno scenario preciso, dove le sequenze sono inalterabili, per non perdere il valore evocativo.
Circa il ruolo svolto dall’immaginario nella pornografia è suggestivo il punto di vista colto da Galimberti (1989): l’immaginario, egli sostiene, non serve a potenziare la sessualità, ma a placarne i toni a quel livello fantasmatico che lascia intatta tutta la realtà. Egli parla di due tipi d’immaginario:
- Il primo riguarda quello di chi non potendo permettersi il gioco forte della sessualità si limita a consumarne le immagi.
- Nel secondo tipo troviamo emozioni create artificialmente per tenere a riparo l’uomo dall’esperienza sessuale – che nella sua profondità -è molto più sconvolgente di quanto non lo siano le più ardite figure dell’immaginario –
La sessualità è tenuta a bada dall’immaginario erotico, anche se educazione, cultura e pregiudizi spesso ne limitano l’utilizzo; ma è indubbio che l’immaginario svolge il ruolo di farci assaporare, non le cose come veramente sono, ma le loro immagini rarefatte, dove ad essere fuori scena è sempre e solo la sessualità, in quel che di profondo ha da dirci. In questo la sessualità è o-scena. La scena, infatti, è occupata solo dalla sua recitazione e dalla sua parodia.
Allontanare vissuti di colpa e tabù con la terapia sessuale
Nella terapia sessuale e nella sessoanalisi l’invito alla costruzione e utilizzazione delle fantasie erotiche è di grande ausilio per tutti quei soggetti, che per tanti motivi, non hanno accesso alle proprie fantasie erotiche e si trovano deprivati di quella fonte soggettiva di energia libidica ed erogenica, che rappresenta una risorsa significativa inesauribile della sessualità umana.