La Sessoanalisi,un nuovo approccio, recente e originale, un’ulteriore freccia nell’arco della Terapia Sessuale, essa permette di raggiungere le ragioni profonde e inconsce che i comportamenti sessuali individuali e di coppia tendono a segnalare.
La Sessoanalisi tratta i disturbi sessuali classici come l‘impotenza, ma anche le perversioni e le fobie sessuali. Il disturbo dell’erezione, vissuto spesso come ansia da prestazione, può rivelare angosce profonde nei confronti dell’altro sesso, così come la paura perdere la propria identità, attraverso la penetrazione.
La sessoanalisi: una freccia nell’arco della terapia sessuale
In quanto “sessuologo” da 30 anni, utilizzo questa tecnica con successo nei miei studi di Livorno e Lucca, poiché mi consente un’esplorazione profonda delle dinamiche e manifestazioni sessuali consce e inconsce dei soggetti in cura.
Questa tecnica molto utile nella conoscenza del rapporto tra il maschile e il femminile, consente di approfondire le motivazioni profonde che stanno dietro ai comportamenti sessuali istaurati, sin dalle prime esperienze erotiche nell‘infanzia. La Sessoanalisi permette inoltre di analizzare la percezione della propria identità e di quella dell’altro.
I “Sessuologi sessoanalitici” ricostruiscono il percorso sul quale si articola il fantasma erotico, raccogliendo il vissuto di eventi significativi, le fantasie sessuali che abitano la nostra mente, disegnando scenari spesso inaccettabili, ma utile per curare sintomi sessuali e traumi che compromettono la serenità della vita sessuale.
Lavorare analiticamente con le fantasie dei soggetti in consultazione consente di comprendere la natura del loro disturbo e le vicissitudini legate al loro sviluppo psico-evolutivo.
L’importanza delle fantasie erotiche nella sessuologia
Lo studio dei fantasmi erotici nei maschi per esempio può riferire un’identità di genere fragile, incline a convertirsi in omosessualità, transgenderismo o perversioni.
Una ricerca scientifica sulle fantasie sessuali riferisce che:
- il 90% degli adulti pensa a qualcun altro mentre fa l’amore col proprio partner
- il 15% pensa ad un o ad uno scambio di coppia o a un ménage à trois
- l’11% si immagina sul set di un film porno
Le fantasie erotiche sono dunque un indicatore dello stato di salute sessuale, contengono informazioni preziose sugli individui e sulla loro possibilità di esprimersi creativamente.
Nelle fantasie sessuali femminili compare spesso il desiderio di un maschio forte e dominante, al contrario in quelle maschili può presentarsi una donna dominante che sottomette, rilevando nel lavoro sessoanalitico come questi uomini siano stati bambini assoggettati ad una madre invadente o autoritaria nell’infanzia, e siano stati costretti a trasformare una fonte di dispiacere in piacere, per salvaguardare il loro oggetto d’amore.
Le fantasie sessuali, solitamente vengono taciute e tutt’ora coperte dai tabù, restando di frequente il “non detto” nella coppia, producono sentimenti di colpa e vergogna, impediscono la crescita sessuale, l’intimità erotica dei partner, il gioco fantasmatico, l’immoblità sessuale e la perdita del desiderio
Se hai trovato interessante questo approccio terapeutico, non esitare a contattarmi per maggiori informazioni!