Le Nuove Droghe del Sesso, moda diffusasi da tempo, partita da Londra e Berlino, dilagata negli  Stati Uniti, ormai in aumento anche in Italia, prevede l’uso di sostanze nei comportamenti sessuali, un mix di droghe, per dare prestazioni sessuali migliori, performace inesauribili, che immergono il soggetto in una dimensione onnipotente.

Il fenomeno, ormai esteso a macchia d’olio, il cui rischio non è solo l’intreccio fra sesso e droga, ma il diffondersi di malattie sessuali, soprattutto l’Hiv e l’ Hcv positivo.

Le Nuove Droghe del Sesso: Il barebacking party

Il  barebacking party, che significa “montare a cavallo senza sella“, gli incontri di sesso di gruppo, che prevedono un party organizzato, senza profilattico; fra i  soggetti presenti nel gruppo anche sieropositivi, di cui non si conosce l’identità. Le nuove droghe del sesso: il chemsex prevede l’assunzione di droghe quali mefedrone, ghb e cristalli di anfetamina, che consentono di far sesso per ore, forse giorni, con partner diversi. Oltre ai danni permanenti al cervello causati dall’uso di droghe. “Il mefedrone e i cristalli di metanfetamine, stimolanti che aumentano il battito cardiaco e la pressione, producono euforia e eccitazione sessuale, mentre il ghb è un potente disinibitore.

L’inconscio desiderio di contagiarsi è altissimo: Bug Chasers e i Gift Givers

I partecipanti a questo tipo d’incontri sessuali sono i Bug Chasers, soggetti animati dal rischio d’infezione da HIV, mentre i Gift Givers, sono individui già infettati da hiv e disponibili ad infettare i Bug Chasers.  

Il chemsex, cioè l’assunzione di droghe, per migliorare le prestazioni sessuali, prevalentemente diffuso tra gli omosessuali, aiuta a gestire sentimenti negativi, mancanza di fiducia, paura per l’omofobia. Le persone che ne fanno uso non dormono, né mangiano anche per 72 ore, fanno sesso con numerosi partner e quasi sempre senza protezioni. Scarsamente presenti a se stessi, come anestetizzati, sono immersi dentro una vera e propria perversione, dalle conseguenze psicologiche devastanti.

Le Nuove Droghe del Sesso: festini, sostanze psicoattive, sesso non protetto.

Il racconto di festini a base di sesso non protetto e sostanze sintetiche psicoattive, portato dagli addicted è sempre lo stesso: le feste durano 24 ore, si svolgono nelle case, ma anche in locali di “cruising”, in saune, in circoli privati con darkroom, etc…«In questi festini si trovano persone ricche che pagano alcol e droga: metanfetamine, ketamina, GHB, Popper, Viagra, Cocaina. Quando la serata incomincia a scemare, altri arrivano via social per ravvivare l’atmosfera. Il passaparola è soprattutto interattivo tra Spp e Sms. Gli invitati sono spesso professionisti rispettabili: insegnanti, medici, politici, ragazzi di buona famiglia. Il 98% ha rapporti sessuali sono non protetti e molti dei partecipanti sono sieropositivi. L’ingresso in questi gruppi è sempre a rischio di contrarre l’Hiv».

I  soggetti in questione non sono consapevoli dei rischi legati all’inevitabile e dilagante dipendenza dovuta all’interazione di alcol, sesso e farmaci; cocktail che talvolta conduce al collasso.

 “Smetto quando voglio, finché non riescono più a stare senza”

The Gift è l’infezione da HIV,  secondo la filosofia di questi gruppi la sieropositività diventa un dono e i donatori trasmettono una sorta di stigmate (infezione) vissuta come inseminazione metaforica, per chi la riceve. Una delle maggiori motivazioni di questa pratica si fonda sulla certezza che di AIDS non si muore più, poichè oggi esistono cure efficaci e salvifiche. Perciò Il virus HIV fa meno paura e sembra si possa addirittura eroticizzare.

Altri adepti, considerano l’idea di essere infettati  un modo per ribellarsi al sesso senza rischi, non libero, né eccitante. Un altro fenomeno riguarderebbe le coppie “discordanti“, formate da un partner sieropositivo e l’altro sieronegativo. In questo caso la siero-conversione diventa il collante della coppia e impedisce al partner sieropositivo di non abbandonare più la persona amata, per timore d’infettarla.

Questi soggetti, esposti a troppi rischi psichici, oltre che d’infezione HIV e dipendenza da sostanze, sarebbe opportuno potessero rivolgersi a “Psicologi” ben formati e d’esperienza, in grado d’aiutarli a ritrovare un loro equilibrio, disintossicandosi.

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