Coppie sposate che non fanno sesso: che cosa accade a una coppia, sebbene innamorata e sostenitrice dell’amore eterno, quando inizia la convivenza con il  partner? Superata l’euforia dell’amore degli inizi, pian piano tutto incomincia a dilatarsi. L’innamoramento è chiamato alla prova di realtà, le proiezioni cadono  e compare il partner in carne ed ossa, con i suoi pregi e difetti, gli egoismi, il suo  carattere.

La comunicazione fra i due partner comincia a cambiare, subentrano malcontenti e delusioni reciproche, i due soggetti, poco inclini a riflettere su se stessi, ancor meno capaci di metà-comunicare sui vissuti ed emozioni, si accusano a vicenda, cercando ognuno la colpa nell’altro, incapaci di comprendere il vissuto reciproco che li abita.

La sessualità non si gioca da soli, ma con l’altro

La sessualità che è una relazione e una comunicazione, subisce un primo step, al quale seguono a valanga gli stress quotidiani: la fatica del lavoro, la mancanza di collaborazione domestica, e spesso la nascita di un figlio.

L’evento figlio cambia la geografia nella coppia allontanando da essa il partner immaturo, che attonito spettatore della coppia madre-bambino, si sente da essa irrimediabilmente escluso. Incapace di comprendere il rapimento della madre per il figlio e di porsi come il “terzo” fra madre e bambino, non è in grado di creare un ponte fra i due, per liberare il bambino dalla simbiosi materna e consentire a sé stesso di riprendersi l’amante-moglie-madre.

Tutto questo sancirà, a livello inconscio, la nascita di un conflitto indicibile, segretato nella coppia, che configurerà la perdita del desiderio sessuale reciproco.

Coppie sposate che non fanno sesso: edipo paterno irrisolto

Sovente in questa fase gli uomini vivono rapporti alternativi, che gli consentono di sopravvivere al disagio e al dolore della perdita di attenzioni della propria partner, fatto che eliciterà in lui forti  gelosie inconsce, e difficoltà a creare un rapporto autentico col figlio, visto come il rivale.

Nuove dipendenze

La tecnologia verrà lui in aiuto: con lo smartphone, il pc,  il web, la pornografia, che produrrà una regressione all’autoerotismo, creando dipendenza nell’uomo, e ricondizionandolo mentalmente nella direzione delle nuove dipendenze,  allontanando definitivamente dalla propria partner.

Per la donna, le cose non vanno meglio, sebbene rapita dal proprio bambino, l’attività che il partner svolge intorno a lei, non genera né desiderio, eccitazione. La reazione a questo celibato involontario sfocerà in sentimenti di frustrazione, depressione, rifiuto e scarsa autostima nell’uomo.

Coppie sposate che non fanno sesso: la caduta del desiderio

Nei successivi e rari episodi di dovere coniugale, la coppia costaterà la reciproca perdita del desiderio sessuale, con conseguenti condotte di evitamento, a cui seguiranno a grappolo altri sintomi: difficoltà dell’eccitazione, eiaculazione precoce, disturbo erettivo, anorgasmia femminile, etc…

Questo è più o meno l’andamento generale di una coppia, che sebbene legata affettivamente, non riesce più a vivere l’Eros, né tantomeno ad integrarlo con la tenerezza. La comunicazione emotiva continuerà a essere il grande assente e la relazione si trasformerà in parentale e fraterna.

1 adulto su 7 oggi vive in un matrimonio senza sesso, praticando poca o nessuna attività sessuale; in Italia succede al 30% delle coppie sposate (un quinto delle coppia in generale).

Coccole e carezze

All’amore erotico spesso segue l’amore romantico: tenerezza coccole e carezze,  sostituisce la vita sessuale, fintanto che i partner non decidono di rivolgersi ad un  Terapeuta Sessuale di coppia.

Occorrerà risolvere i conflitti a monte, primo fra tutti la comunicazione, rivedere il dossier della rabbia reciproca, mai elaborata e spesso rimossa, per approdare infine alla perdita d’intimità psichica, responsabile della mancanza di sessualità.

Coppie sposate che non fanno sesso: la terapia sessuale

S’iniziarà con un programma di riappropriazione del corpo e con una stimolazione sensoriale in esigente, per riattivare la comunicazione dei corpi, apprendere sensazioni ed emozioni, in una sorta d’integrazione mente-corpo-anima.

Iniziano così dall’ABC della sessualità per poi, step by step aggiungere via via altri ingredienti che possono riposizionare nella coppia il piacere sessuale, attingendo alle fantasie erotiche e giochi di ruolo fra i partner, per fare in modo che la sessualità diventi creativa e giocosa, non un dovere coniugale da svolgere.

A parte i fattori più comuni fisiologici e psicologici che contribuiscano al declino del desiderio, oltre la quotidianità, lo stress, e distress, la mancanza del sonno, i problemi di relazione e le disfunzioni sessuali maschili e femminili che impediscono l’accesso a una vita sessuale appagante, occorre considerare il fatto che esistono coppie che decidono volontariamente di lasciare il sesso fuori dal rapporto.

Talvolta è inevitabilmente una rottura, se non è possibile rilanciare un ciclo di vita fra i partner, talaltra le coppie restano nel matrimonio per molti motivi, come per esempio la presenza di figli, i costi associati alla rottura o la paura di separarsi e ricominciare da capo».

Matrimonio senza sesso

Le persone che decidono di rimanere in un matrimonio senza sesso, sono poco più della metà (51%) e gli stessi hanno affermato di aver trovato delle soluzioni alternative, concentrando il proprio tempo e le proprie energie altrove. Coltivano amicizie, si  gettano nel lavoro e diventano workaholic, curano il proprio corpo a dismisura con l’attività fisica e gli hobby, non ultimo si immergono in sbocchi sessuali alternativi.

Nel caso in cui, tu avverta la necessità, di approfondire questo tema, non esitare a contattarmi!

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