Sessualità nella depressione e depressione nella sessualità, hanno molto a che vedere con i disturbi della sessualità. La depressione sebbene esogena, cioè causata da fattori esterni, ambientali ha significativi riflessi sulla sessualità, che per definizione si riferisce all’eros, al gioco, al piacere e alla gioia di vivere.
Potremmo anzi dire che la perdita del desidero sessuale è il primo significativo segnale di una partenza depressiva. Inoltre, come è noto, molti farmaci antidepressivi possono indurre o alterare il desiderio sessuale rendendolo ipoattivo.
Circa un terzo dei pazienti depressi riferisce, infatti una forte diminuzione della libido.
Sessualità nella depressione delle donne
Nelle donne, nelle quali il disturbo sessuale prevalente é la frigidità, la riduzione della libido nella depressione precede talvolta anche di alcuni mesi l’insorgenza della sintomatologia per altro tipica, nella menopausa.
Nella terapia sessuale è importante cercare a monte del soggetto i motivi scatenanti un mal funzionamento della sessualità nella depressione, poterne parlare, darle voce e spazio comprenderla per poterla risolvere.
In molti casi sono presenti importanti problemi psicologici e relazionali e una volta individuate le tematiche ed i pensieri disfunzionali fare il fuoco su questi ultimi. Un cambiamento positivo, sebbene modesto verso la direzione desiderata potrà essere il trampolino di lancio per l’ elaborazioni e le trasformazioni ancora più significative.
Analizzando la sessualità nella depressione, è importante evidenziare il ruolo che occupano le preoccupazioni di coppia nella lettura che viene data dal soggetto portatore del sintomo, al vissuto degli stimoli sessuali che lo investono e al significato della susseguente eccitazione, se arriva.
Talvolta può essere utile lavorare sul contesto, nonché sul vissuto soggettivo degli approcci sessuali in relazione a come il partner si pone circa l’eventuale modalità di stimolazione sessuale che adotta.
Cura e terapia
Possono essere di aiuto le mansioni sessuali per riprendere confidenza con il proprio corpo ed il corpo dell’altro, utilizzando la focalizzazione sensoriale al fine di sperimentare una sensazione di piacere fisico non sessuale, ma sensuale, ascoltando le proprie sensazioni fisiche,ed evitando pensieri o emozioni negative. In modo tale da rendere i momenti d’incontro col partner meno stressanti.
Infine sarà utile sollecitare la comunicazione fra i partner, al fine di accrescere la comprensione reciproca su bisogni, paure e preoccupazioni, così come l’importanza di sentirsi sicuri e apprezzati nell’esprimere le proprie preferenze sessuali.
E’ molto importante un percorso di psicoterapia sessuale. L’essere sostenuti dal terapeuta nel raggiungimento dell’obbiettivo crea una sensazione di sollievo in entrambi i partner e riattiva la motivazione erotica ed i desiderio di metacomunicare.